Mostarda

Fare sobbollire il mosto appena pigiato, finché si ridurrà della metà mediante lenta evaporazione. Lasciare raffreddare (anche per 12 ore). Mescolare 100 ml di mosto con 90 g di amido (o farina) e sciogliere bene con una frusta per evitare che si formino grumi. Unire, se gradito, un po’ di zucchero. Versare il composto di farina nel rimanente mosto, mescolare accuratamente a parte sul fuoco. Lasciare bollire con il chiodo di garofano intero o ridotto in polvere, rigirando in continuazione, fino a quando la mostarda avrà raggiunto una giusta consistenza. A cottura ultimata, spegnere il fornello e aggiungere le mandorle e le noci sminuzzate. Unire la buccia grattugiata del mandarino e/o le scorzette d’arancia. Versare la mostarda in apposite formine o in una ciotola inumiditi. Lasciare raffreddare la mostarda e cospargerla, se gradito, di cannella. Mangiare subito oppure conservare in frigorifero per alcuni giorni.