Scelta
Cartagho
Un grande classico della produzione Mandrarossa, prodotto dalla migliore selezione di uve di Nero d’Avola. Un vino strutturato, equilibrato, dal carattere rotondo, che conquista tutti.
Territorio d'origine
Menfi, coste sud occidentali della Sicilia
Vitigno
100% Nero d'Avola
Denominazione
Rosso Sicilia DOC
Epoca di vendemmia
Prima settimana di settembre
Vinificazione
Le uve macerano e fermentano per 8/10 giorni ad una temperatura di 22-25°C, mentre la maturazione avviene in barrique per 12 mesi e l'affinamento per 4 mesi in bottiglia.
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100% Nero d'Avola
Terroir
Esposizione dei vigneti a sud-ovest su suoli calcarei e sabbiosi
Altimetria
200 - 350mt s.l.m.
Vigneti
La densità dei vigneti, allevati a controspalliera e potati a guyot, è di 4.500 piante/ha
Grado alcolico
13,5% vol
I consigli dell’enologo
Note di degustazione
Il vino ha un colore rosso intenso con vibranti note porpora. Il profumo è intenso, con sentori di more selvatiche e marasca. Al palato è netto e definito, con note di dattero e sentori di pino marittimo.
Temperatura di servizio
16 - 18°C
Fresco
Strutturato
Morbido
Tannico
Secco
Aromatico
Abbinamenti
Brasati di carne rossa
Cacciagione
Formaggi semi-stagionati
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Il Nero d’Avola testimone di antiche tradizioni
Nel 2004 Mandrarossa produceva il suo primo Nero d’Avola barricato, frutto della selezione dei migliori 15 ettari di questa varietà, per un totale di 3 vigneti. Il vino sin dalla prima annata si rivelò di gran carattere, 100% siciliano, deciso, intenso ed avvolgente.
L'origine del nome
Quando si trattò di scegliere il nome, si decise di rifarsi alla storia antica del nostro territorio, e quello che ci colpì fu proprio la storia dei cartaginesi, popolo che arrivò dal nord Africa qui in Sicilia proprio sulle nostre coste, e che in tutta l’isola venne osteggiato dalle popolazioni che si erano già insediate, tranne che a Selinunte, già colonia greca, dove si instaurò una lunga e pacifica convivenza. A questa popolazione si devono le moderne tecniche agricole, la distillazione e un sistema di irrigazione che poteva essere considerato all’avanguardia. Inoltre molti usi, tradizioni e termini dialettali del nostro territorio possono essere fatte risalire a Cartagine ed alla sua gente. Abbiamo pensato fosse doveroso fare loro un tributo dedicando a questo spaccato di storia antica e a questo popolo così lungimirante, a questo esempio di meltin pot ed inclusione, il nostro iconico Nero d’Avola. Lo stesso modo di scrivere “Cartagho”, con la “h” tra la “g” e la “o”, che molti all’inizio pensavano fosse un errore, è invece proprio quello autentico, come il nostro vino.